Centuria X
Q.1
Al nemico, il nemico prometterà fede,
(Ma) non vi si atterrà, tratterrà i prigionieri;
Presi, calpestati a morte, e il resto in camicia,
(Con)dannato il resto per essere sostenuti.
Q.2
Vela di galera, vela di nave nasconderà,
La grande flotta farà uscire la minore,
Dieci navi vicine la aggireranno cacciandola,
La grande vinta riunita a sé (la) ricongiungerà.
Q.3
E dopo farà uscire cinque greggi,
Un fuggitivo per Penelon lascerà,
False voci (che) soccorsi allora verranno,
E il capo allora abbandonerà l'assedio.
Q.4
Verso la mezzanotte il condottiero dell'armata,
Si salverà svanendo improvvisamente,
Sette anni dopo la fama (avrà) non biasimata,
Al suo ritorno non dirà mai di sì.
Q.5
Albi e Castres faranno nuova lega,
Nove Ariani, Lisbona e Portoghesi,
Carcassonne, Tolosa consumeranno le loro brighe,
Quando capo nuovo prodigio uscirà da Lauragues.
Q.6
Sardon e Nemans così in alto strariperanno
Che si crederà rinascere Deucalione:
Nel Colosseo la maggior parte fuggiranno,
Nel sepolcro di Vesta il fuoco estinto riapparirà.
Q.7
Il grande conflitto che si prepara a Nancy,
L'Emaziano dirà: tutto io soggiogo:
L'isola Britannica per vino, sale in errore,
Hem.mi due Phi.lungo tempo non terrà Metz.
Q.8
Indice e polso immergerà nella fronte,
Il Conte di Senigallia al proprio figlio,
La Mirnamea da molti presa (alla) fronte,
Tre in sette giorni saran feriti a morte.
Q.9
Da castello di Figueras in un giorno di foschia,
Da una donna infame nascerà un principe sovrano,
Dal soprannome di calzoni per terra a lui postumo,
E mai vi fu un Re peggiore della sua provincia.
Q.10
Imprese d'assassinii, enormi adulterii,
Grande nemico di tutto il genere umano,
Che sarà peggio di avi, zii e padri,
Nel ferro, fuoco, acque, sanguinario e inumano.
Q.11
Sotto La Jonquera dal pericoloso valico
Farà passare il postumo la sua banda,
I monti Pirenei oltrepasserà col suo bagaglio,
Da Perpignano il Duca correrà a Tenda.
Q.12
Eletto un Papa, da eletto sarà deriso,
Subito improvvisamente emozionato, pronto e timido,
Per troppa dolce bontà a morire sarà costretto,
Spento il timore la notte della sua morte guidata.
Q.13
Sotto la pastura d'animali ruminanti,
Da essi condotti al ventre erbipolico,
Soldati (saranno) nascosti, le armi producendo fragore,
(Verranno) messi alla prova non lontano dalla città d'Antibes.
Q.14
Urnel Vancile senza parere di se stesso,
Ardito ma timido, per timore preso e vinto,
Accompagnato da parecchie puttane livide,
A Barcellona alle carceri (sarà) persuaso.
Q.15
Padre duca vecchio d'anni e carico di sete (cioè avido),
Al giorno estremo al figlio negherà l'eredità,
Nel pozzo vivo morto verrà immerso,
Il Senato (darà) al figlio morte lunga e lieve.
Q.16
Fortunato il regno di Francia, fortunato nella vita,
Ignorando sangue, morte, furore e rapina,
Dai non adulatori sarà invidiato,
Il re (sarà) derubato, (per) troppa fede nella cucina.
Q.17
La regina imprigionata vedendo sua figlia impallidire,
(Sarà assalita) da un rimpianto rinchiuso nel ventre materno,
Grida lamentevoli saranno allora dall'Angouleme,
E al matrimonio germano (si farà momentaneo) divieto.
Q.18
Il rango dei Lorena farà posto a Vendome,
L'alto sarà messo in basso, il basso messo in alto:
Il figlio di Amon sarà eletto in Roma,
E i due grandi saranno messi in contumacia.
Q.19
Il giorno che sarà salutato dalla Regina,
Il giorno dopo il saluto, la preghiera:
Il calcolo fatto con criterio e valutazione,
Un tempo umile, mai non fu così fiera.
Q.20
Tutti gli amici che avranno retto un partito,
Da rozzo nelle lettere messi a morte e depredati,
I beni pubblici dal fisco grande annientamento,
Mai Romano popolo fu tanto oltraggiato.
Q.21
Per il dispetto del Re che sostenne il minore,
Sarà ucciso presentandogli gli anelli,
Il padre al figlio volendogli ferire la nobiltà,
Farà come un tempo in Persia fecero i Magi.
Q.22
Per non voler consentire al divorzio,
Che dopo sarà (ri)conosciuto indegno,
Il re delle Isole sarà cacciato con la forza,
Messo a suo posto chi di re non avrà segno.
Q.23
Al popolo ingrato saran fatti i rimproveri,
Allora l'armata prenderà Antibes,
Nell'arco di Monaco faran le lamentele
E a Frejus l'un l'altro prenderà(nno) riva.
Q.24
Il principe prigioniero dagli Italiani vinto,
Passerà Genova per mare fino a Marsiglia:
Con grandi sforzi dei forensi (sarà) sopravvinto,
Salvo (sarà da) fucilata (per) barile di miele d'api.
Q.25
Da Nebro aprirà il passaggio di Brisanne,
Ben lontani il Tago farà da modello,
In Pelligoux sarà commesso l'oltraggio,
Della gran dama seduta sull'orchestra.
Q.26
Il successore vendicherà suo cognato,
Occuperà il regno sotto ombra di vendetta:
L'ostacolo (sarà) ucciso nel suo sangue, morte vituperata,
Lungo tempo la Bretagna terrà (poi) con la Francia.
Q.27
Dal quinto e un grande Ercole,
Apriranno il tempio con mano bellica:
Un Clemente, Iulo e Ascanio arretreranno,
La spada, la chiave, l'aquila non ebbero mai sì gran pugna.
Q.28
Il secondo e il terzo che fanno la prima musica,
Saranno dal Re in onore sublimati,
Da grassa e magra quasi per metà etica,
Falso rapporto di Venere renderà depressa.
Q.29
Di POL MANSOL in caverna caprina,
Nascosto e preso, tirato fuori per la barba,
Condotto prigioniero come animale mastino,
Dai Bigorresi condotto presso Tarbes.
Q.30
Nipote nuovo venuto dal sangue del santo,
Col soprannome sostiene archi e tetto,
Saranno cacciati e messi a morte, scacciati nudi,
In rosso e nero convertiranno il loro verde.
Q.31
Il santo impero verrà in Germania,
Gli Ismaeliti troveranno i luoghi aperti,
Gli asini vorranno anche la Carmania,
I sostenitori di terra (saran) tutti coperti.
Q.32
Il grande Impero ciascun anno doveva esservi,
Uno sugli altri lo otterrà,
Ma poco tempo dureranno il suo regno e la sua esistenza,
Due anni con le navi si potrà sostenere.
Q.33
La fazione crudele dalla veste lunga,
Sotto nasconderà acuminati pugnali:
Il duca prenderà Firenze e il luogo dalla doppia fiamma,
La sua scoperta da immaturi e bighelloni.
Q.34
Gallo che impero con la guerra occuperà,
Dal suo più giovane cognato sarà tradito:
Da violento cavallo volteggiante sarà trainato,
Per il fatto il fratello lungo tempo sarà odiato.
Q.35
Secondogenito reale assalito da ardente libidine,
Per gioirsi della cugina germana,
Con abito da donna nel tempio d'Artemide,
E sarà ucciso da sconosciuto del Maine.
Q.36
Dopo che il Re di stirpe parlerà di guerre,
L'isola armonica lo disprezzerà:
Qualche buon anno uno erodendo e saccheggiando,
Per la tirannia l'Isola cambierà prezzo.
Q.37
La grande assemblea presso il lago di Bourget,
Si raccoglieranno vicino a Montmelian:
Marciando più oltre pensosi faranno progetto,
Chambery e Morzine, combattimento (a) Saint Julien.
Q.38
Non lontano da Amoura e Algeri posto l'assedio (o la sede),
Al santo barbaro saran le guarnigioni:
Orsini, Adria per i Galli faranno spiaggia,
Per paura l'esercito si arrenderà ai Grigioni.
Q.39
Primo figlio di vedova (avrà) infelice matrimonio,
Senza alcun figlio le due Isole (saran) in discordia:
Prima dei diciotto (anni), età incompetente,
Dall'altro vicino più basso sarà l'accordo.
Q.40
Il giovane nato del regno Britannico,
A cui il padre morente avrà raccomandato,
Morto il quale LONOLE donerà topico (luogo),
E a suo figlio il regno richiesto.
Q.41
Alla frontiera di Caussade e Charlus,
Non molto lontano dal fondo valle,
Da Villafranca musica con suono di liuti,
Circondati da cembali e grande tarme.
Q.42
Il regno umano d'Anglica genitura,
Farà al suo regno pace e unione ottenere;
Prigioniera (sarà) la guerra a metà della sua clausura,
Lungo tempo la pace loro farà mantenere.
Q.43
Il troppo buon tempo troppo di bontà reale,
Fatti e disfatti prontamente, subito, (per) negligenza:
Con leggerezza crederà il falso di sposa leale,
Lui sarà messo a morte per la sua benevolenza.
Q.44
Allorché un re sarà contro i suoi,
Un nativo di Blois soggiogherà i Liguri,
Mammel, Cordova e i Dalmati,
Di sette poi l'ombra al Re strenne e lemuri.
Q.45
L'ombra non vera del regno di Navarra,
Farà la vita di condizione illegittima:
(Per) il visto promesso incerto di Cambrai,
Il Re d'Orleans donerà muro (o maturo) legittimo.
Q.46
Vita, destino e morte dell'oro vile e indegno,
Sarà di Sassonia un non nuovo elettore:
Da Brunswich manderà segno d'amore,
Rendendolo falso al popolo (il seduttore).
Q.47
Dalla città di Bourzè alla dama inghirlandata,
La si innalzerà per il compiuto tradimento,
Il grande prelato di Leon, per Formande,
Falsi pellegrini e rapitori (saran) disfatti.
Q.48
Del più profondo della Spagna la bandiera,
Uscirà dal principio e dai confini dell'Europa:
Disordini passando vicino al ponte di Laigne,
Sarà distrutta da banda la sua grande truppa.
Q.49
Giardino del mondo vicino a città nuova,
Nella strada delle montagne cave:
Sarà catturato e immerso nel tino,
Bevendo per forza acque solforose avvelenate.
Q.50
La Mosa al giorno in terra di Lussemburgo,
(Quando si) scopriranno Saturno e tre (pianeti) nell'urna
Montagna e pianura, città, borgata e paese,
In Lorena diluvio, tradimento per la grande urna.
Q.51
Dai luoghi più bassi del paese di Lorena,
Saranno alle basse Germanie uniti:
Da quelli dell'assedio, Picardi, Normanni, del Maine,
E ai cantoni si saranno riuniti.
Q.52
Nel luogo dove il Leie e la Schelda si sposano,
Saranno le nozze per lungo tempo trattate:
Al luogo d'Anversa dove l'uncino trasporteranno,
Giovane (la) vecchiaia conforterà incontaminata.
Q.53
Le tre cortigiane da lontano l'un l'altra si batteranno,
La più grande (della) minore resterà all'ascolto:
Il grande Selin non ne sarà più patrono,
Lo chiamerà fuoco scudo bianca via.
Q.54
Nata in questo mondo da concubina furtiva,
Per due (volte sarà) messa in alto da tristi notizie:
Fra nemici sarà presa prigioniera,
E condotta a Malines e Bruxelles.
Q.55
Le sfortunate nozze celebreranno,
In gran gioia, ma la conclusione (sarà) sfortunata:
Marito e madre la nuora disdegneranno,
Il Phibe morirà e la nuova (sarà ben) più pietosa.
Q.56
Prelato regale (per il) suo passante troppo tirato,
Grande flusso di sangue uscirà dalla sua bocca:
Il regno Anglico da (altro) regno lasciato tranquillo,
Lungo tempo morti vivi in Tunisi come un ceppo.
Q.57
L'innalzato non riconoscerà il suo scettro,
I giovani bimbi dei più grandi disonorerà:
Mai vi fu un essere più immondo e crudele,
Per le loro spose a morte bandirà il nero.
Q.58
Ai tempi del duello (o del lutto) che il felino monarca,
Combatterà (con?) il giovane Emaziano:
La Gallia vacillerà, la barca sarà in pericolo,
Toccheranno i Focensi, a Ponente (faranno) intrattenimento.
Q.59
In Lione venticinque in un colpo,
Cinque cittadini germani, Bressani, latini,
Di sotto nobili condurranno lungo strascico,
E (saran) scoperti dall'abbaiare di mastini.
Q.60
Io piango Nizza, Monaco, Pisa, Genova,
Savona, Siena, Capua, Modena, Malta:
Alle suddette sangue, e spada come strenne,
Fuoco, terremoti, acqua, per sfortunato rifiuto.
Q.61
Betta, Vienna, Emorre, Sacarbance,
Vorran lasciare ai Barbari la Pannonia:
Con lancia e fuoco, enorme violenza,
I congiurati scoperti da una matrona.
Q.62
Presso Sorbin per assalire l'Ungheria,
L'araldo di Brudes verrà ad avvertirli:
Capo bizantino, (a) Sallon di Slavonia,
Alla legge Araba verrà a convertirli.
Q.63
Cydron, Raguse, la città di san Hieron,
Ringiovanirà il soccorso mendicante:
Morto il figlio del Re per la morte di due aironi,
L'Arabia e l'Ungheria faranno un medesimo corso.
Q.64
Piangi Milano, piangi Lucca, Firenze,
Che il tuo gran Duca sul carro salirà:
Cambierà la sede portandosi presso Venezia,
Allorché a Roma Colonna cambierà.
Q.65
O vasta Roma la tua rovina s'avvicina,
Non delle tue mura, ma del tuo sangue e sostanza:
L'aspro con lettere farà sì orribile squarcio,
Il ferro appuntito (sarà) messo a tutti fino al manico.
Q.66
Il capo di Londra col regno d'America (sarà),
L'isola di Scozia il gelo invaderà:
Re ribelle e mendace Anticristo avranno,
Che tutti quanti nelle dispute li spingeranno.
Q.67
Il terremoto così forte nel mese di Maggio,
Saturno, Caper, Giove, Mercurio nel Toro:
Venere, così nel Cancro, e Marte nella Vergine (Nonnay),
Allora più grossa di un uovo la grandine cadrà.
Q.68
L'armata del mare resisterà davanti alla città,
Poi partirà senza fare lungo percorso:
I cittadini in terra prenderanno grande preda,
Ritornando la flotta riprenderà di colpo.
Q.69
Il ferro lucente di nuovo dal vecchio alzato,
Saran tanto grandi dal Mezzogiorno (con) l'Aquilone:
Della sua propria sorella grandi ali (saran) levate,
Fuggendo (verrà) assassinato al cespuglio d'Ambellon.
Q.70
L'occhio con l'oggetto farà tale crescita,
Che tanta e ardente cadrà la neve,
Il campo irrigato sarà in diminuzione,
Che il primate soccomberà al Re.
Q.71
la terra e l'aria geleranno così tanta acqua,
Quando si verrà a venerare il Giovedì;
Ciò che accadrà non fu mai così bello,
Dalle quattro parti lo verranno a onorare.
Q.72
L'anno millenovecentonovantanove e sette mesi,
Dal cielo verrà un grande Re del terrore:
Resusciterà il grande Re d'Angolmois,
Prima e dopo Marte regnerà per buon ora.
Q.73
Il tempo presente con il passato,
Sarà giudicato dal grande Giovialista:
Il mondo tardi da lui sarà lasciato,
E sleale dal clero giurista.
Q.74
Al compimento del grande numero settimo,
Apparirà al tempo dei giochi d'Ecatombe,
Non lontano dalla grande età del millennio,
Che gli entrati usciranno dalle loro tombe.
Q.75
Il tanto atteso non ritornerà mai più,
In Europa, in Asia apparirà:
Uno sorto dalla lega del grande Ermete,
E su tutti i Re dell'Oriente si imporrà.
Q.76
Il grande Senato riconoscerà la cerimonia,
Ad uno che dopo sarà vinto e cacciato:
I suoi aderenti saranno al suon di tromba,
I beni pubblici, scacciati (come) nemici.
Q.77
Trenta aderenti all'ordine dei quiriti,
(Saran) banditi, i loro beni donati ai loro avversari,
Tutti i loro servigi saranno in demerito,
Flotta sparsa (sarà) consegnata ai Corsari.
Q.78
Improvvisa gioia in repentina tristezza,
Si avrà a Roma per grazie ricevute,
Lutto, grida, pianti, lacrime e tripudio di sangue eccellente,
Bande contrarie (saran) sorprese e sistemate
Q.79
I vecchi passaggi saranno tutti abbelliti,
Si passerà a Memphis depredandola:
Il grande Mercurio fiordaliso d'Ercole,
Farà tremare terra, mare e contrade.
Q.80
Nel regno grande del grande regno regnando,
Con la forza delle armi le grandi porte di bronzo,
Farà aprire, il Re al Duca unito,
Porto distrutto, nave alla fonda, giorno sereno.
Q.81
Messo tesoro in tempio (sarà da) cittadini Esperici,
E in quello prelevato in luogo segreto:
Il tempio apriranno i famelici incatenati,
Ripresi, rapiti, preda orribile in mezzo.
Q.82
Grida, pianti, lacrime verranno con coltelli,
Simulando di fuggire daranno l'ultimo assalto:
Recitante all'intorno pianteranno profonde piattaforme,
I vivi respinti e uccisi nel salto (gli altri).
Q.83
Di combattere non sarà dato segnale,
Saranno costretti a uscir fuori dal parco:
Di Gand (ne)i dintorni sarà riconosciuta l'insegna,
Che farà mettere a morte tutti i suoi.
Q.84
La naturale così in alto e non in basso,
Il tardivo ritorno farà i tristi contenti,
La riunione non sarà senza dibattiti,
Impiegando e perdendo tutto il suo tempo.
Q.85
Il vecchio tribuno al momento del tremore,
Sarà spinto, prigioniero non libero,
Il volere non volere, parlando timido,
Per consegnare il legittimo ai suoi amici.
Q.86
Come un grifone verrà il Re d'Europa,
Accompagnato da quelli d'Aquilone,
Di rossi e bianchi condurrà grande truppa,
E marceranno contro il Re di Babilonia.
Q.87
Il grande Re conquisterà un porto presso Nizza,
Il grande impero della morte vi farà,
Ad Antibes stabilirà la sua genia,
Per mare la Predatrice tutto farà svanire.
Q.88
A piedi e a cavallo nella seconda veglia,
Entreranno dal mare devastando tutto:
Dentro il porto entrerà di Marsiglia,
Pianti, grida e sangue, mai alcun tempo (sarà) così amaro.
Q.89
Di mattone in marmo saranno le mura trasformate,
(In) cinquantasette anni pacifici:
Gioia agli umani, rinnovamento dell'acquedotto,
Salute, grandi frutti, gioia tempo mellifero.
Q.90
Cento volte morirà il tiranno disumano,
Messo al suo posto sapiente e buono,
Tutto il Senato sarà sotto il suo potere,
Offeso sarà da maligno temerario.
Q.91
Clero Romano nell'anno milleseicentonove,
A capo d'anno farà l'elezione,
Di un grigio e nero venuto dalla Compagnia,
E mai vi fu uno più astuto.
Q.92
Davanti al padre il fanciullo sarà ucciso,
Poi il padre con corde di giunco (legheranno),
Il popolo di Ginevra s'industrierà,
Il capo giacerà nel mezzo come un tronco.
Q.93
La barca nuova riceverà i viaggi (viaggiatori),
Lì vicino trasferiranno l'Impero:
Beaucaire, Arles tratterranno gli ostaggi,
Accanto due colonne di porfido (saran) trovate.
Q.94
Da Nimes, Arles e Vienna disprezzeranno,
Non obbediranno tutti all'editto Esperico:
Ai lavori per il grande condanneranno,
Sei scapperanno in abito serafico.
Q.95
Nelle Spagne verrà un re potentissimo,
Per mare e per terra dominando il Mezzogiorno:
Farà questo male sconfiggendo la Mezzaluna,
Abbasserà le ali a quelli del Venerdì.
Q.96
Religioni del nome delle madri (o dei mari) vincerà,
Contro la setta dei figli Adaluncatif,
Setta ostinata condannata temerà
Dei due feriti da Aleph e Aleph.
Q.97
Triremi piene di prigionieri di tutte le età,
(Cambieranno) il tempo buono per il cattivo, il dolce per l'amaro:
Preda ai Barbari, troppo presto s'affretteranno,
Avidi di vedere la piuma gemere nel vento.
Q.98
Il chiaro splendore della pulzella gioiosa,
Non brillerà più e lungo tempo resterà senza sale:
Odiosa con mercanti, ruffiani e lupi,
tutto alla rinfusa per prodigio universale.
Q.99
Alla fine il lupo, il leone, il bue e l'asino,
La timida dama sarà coi mastini:
Più non cadrà per essi la dolce manna,
Non più vigilanza e custodia per i mastini.
Q.100
Il grande Impero sarà dell'Inghilterra,
Il Pempotam per più di trecento anni:
Grandi armate passeranno per mare e per terra,
I lusitani non ne saranno contenti.
Q.100 bis
Quando il forcuto sarà sostenuto da due pali,
Con sei semi cerchi, e sei forbici aperte,
Il potentissimo Signore, erede dei rospi,
Allora soggiogherà sotto di sé tutto l'Universo.