|
|
Sopra: Lago
Sotto: Cielo
Elemento: Metallo
Mese: Terzo mese lunare = Aprile
Signore governante: Quinta linea
Signore costituente: Sesta linea |
TESTO ORIGINALE |
INTERPRETAZIONE MODERNA |
Sentenza: Lo Straripamento. Con decisione rendere nota la cosa alla corte del Re, con sincerità proclamarla. Pericoloso. Rapporto dalla propria città: non è propizio impugnare le armi. Propizio quando c'è un luogo in cui andare. Commento alla Sentenza: Lo Straripamento vuol dire: decisione. Le linee dure eliminano decise le linee morbide [per formare] il "forte" e il "gioioso", eliminando con armonia. «Rendere nota la cosa alla corte del Re»: la linea morbida sale sopra sopra le cinque linee dure. «Proclamare con sincerità: pericoloso»: questo pericolo conduce però allo splendore. «Rapporto dalla propria città: non è propizio impugnare le armi»: ciò che era stimato viene annullato. «Propizio quando c'è un luogo in cui andare»: perché le linee dure stanno crescendo [dal basso] e portano ad una conclusione.
Segni misti: Straripamento significa decisione. Il forte si volge deciso contro il debole. Sentenze aggiunte: Nella più remota antichità si annodavano corde per governare. I santi dei tempi posteriori introdussero al loro posto documenti scritti, per governare i vari funzionari e per sorvegliare i sudditi. Questo lo trassero certamente dal segno: lo Straripamento. |
Parole chiave e motto:
Immagine: L’acqua del Lago è sopra al Cielo, è ascesa al Cielo: si teme il nubifragio e bisogna renderlo noto. Brusca risoluzione della tensione intollerabile. Evitare la forza.
|
LINEE MOBILI | LINEE MOBILI |
Linea 1 - Yang (9): Sforzato nelle dita dei piedi. Incapace di andare avanti. Ciò provoca sfortuna. Commento: «Andare avanti» sebbene «non si sia in grado»: ciò «provoca sfortuna». |
Linea 1 - Inciampare |
Linea 2 - Yang (9): Allarmato, gridare. Uomini armati ma nelle ore notturne. Non temere. Commento: Nonostante gli «uomini armati», «non temere», perché si ottiene la posizione centrale. |
Linea 2 - Scorribande notturne, nulla
da temere |
Linea 3 - Yang (9): Sforzato negli zigomi. Disastroso. Il signore, fermamente deciso, cammina da solo. Incontra la pioggia e si bagna, provocando rabbia. Nessuna sfortuna. Commento: «Il signore è fermamente deciso»: alla fine non ci sarà nessuna sfortuna. |
Linea 3 - Colpiti sulla guancia,
bagnati dalla pioggia |
Linea 4 - Yang (9): Nessuna carne sulle natiche. Egli cammina con difficoltà. Se una pecora è condotta, il rimpianto svanisce. Udire queste parole, ma non crederci. Commento: «Cammina con difficoltà», perché una linea dura non è adatta alla [quarta] posizione. «Udire queste parole, ma non crederci»: non c'è chiara comprensione. |
Linea 4 - Recare una pecora in segno
di resa |
Linea 5 - Yang (9): Una capra selvaggia [1], decisa e risoluta, cammina nel mezzo della strada. Nessuna sfortuna. Commento: «Camminare nel mezzo della strada: nessuna sfortuna»: [la linea]è centrale ma non ancora splendida. |
Linea 5 - Occuparsi delle erbacce |
Linea 6 - Yin (6): Nessun grido d'allarme. Alla fine disastroso. Commento: Il disastro dovuto alla «mancanza di grido d'allarme» alla fine non durerà a lungo. |
Linea 6 - Senza preavviso |
[1] Il termine "capra selvaggia" era stato precedentemente letto come "erbacce". Così inteso, la sentenza diventerebbe:
"Di fronte alle erbacce, eliminare con risolutezza, camminando nel mezzo della strada. Nessuna sfortuna".